Come mai parlo tanto dei social? Perchè mi piacciono, li studio e ci lavoro. Perchè non ho la TV, perchè danno la possibilità selezionare info e contenuti, per l’immediatezza. Perchè sono un veicolo straordinario, specie in una quarantena per pandemia. E per questo è sconcertante assistere al riversarsi di interi drammi personali ed emozioni a briglia sciolta, a zero scopo commerciale/sociale, zero utilità se non lo SFOGO DELL’ODIO, in un flusso senza fine. E non capire nemmeno se quelli sono profili social o cartelle cliniche.
Melania Emma