Oggi faccio un altro outing: la domanda che mi ha cambiato la vita. Era un murales di @kennyrandom a Padova, nel 2015, artista con cui ho fatto le superiori (ciao Andrea), che è solito disseminare per la città i suoi lavori.
“E’ QUESTA LA VITA CHE SOGNAVI?” era la domanda che mi ha trafitto il cervello come una lama, ero nell’anno del mobbing sul lavoro, degli attacchi di panico, cinque mesi chiusa in casa con l’angoscia di uscire. Salute, rapporti, tutto crollava a cascata.
E’ stata una domanda che mi ha aiutata no, costretta, a cambiare vita. In realtà era stata disegnata dopo gli eventi di Parigi ma, messa come stavo, si è infilata dolorosamente, perchè era da troppo tempo che “resistevo” in una vita che non era la mia e mi sono resa conto che resistevo in una vita “comoda”, ma che mi uccideva! Quel muro, quella domanda, quelle parole cubitali, sono incise nella mia mente da allora e la promessa che ho fatto a me stessa (di pormi la domanda del post) l’ho mantenuta tutta. Non mi sembra neanche vero di poterlo raccontare oggi.
Tu ce l’hai una domanda che ti poni spesso?
Melania Emma