Bomboniere: una piastrella di terracotta grezza incisa, di circa 13×8 cm e spessa solo 3 mm, che raffigura una pergamena. Nasce il problema di come trasportarle in auto da Padova a Napoli (location del matrimonio) e senza romperle, sono un centinaio di pergamene in terracotta sottilissime. Mi viene commissionato un “involucro sicuro“. Accetto la sfida.
– Ho studiato un packaging assolutamente modulare, realizzato completamente a mano
– Ho prima avvolto le piastrelle in una “carta bolle” molto fine (2 mm) ma molto piena; si tratta di un materiale molto resistente usato in fogli di vari millimetri durante pavimentazioni prima della gettata, il Polywood.
– Poi ho riavvolto il tutto in una carta velina color crema di qualità extra.
– Poi sistemato gli oggetti in una scatola che la sposa voleva che si aprisse “come un libro” (per accompagnare il gesto di chi legge la pergamena). Sono state considerate varie scatole già pronte, fustellate, solo da decorare, ma nulla soddisfaceva la sposa.
Ho scelto dunque una favolosa Carta Biancoflash Favini 400 gr e ho tagliato a mano tutte le parti del packaging progettato da me, assemblandole. La sposa voleva i toni dall’oro al crema perchè il locale sarebbe stato allestito così. Quando le ho proposto i glitter per decorare tutto quel bianco (dato che l’evento era notturno e partenopeo), è impazzita. Per fissare i glitter alla carta senza che assolutamente ne rimanga uno sulle dita, li ho tuffati nella colla vinilica che, una volta asciutta, diventa una lamina trasparente e fa risaltare solo i glitter. La carta Favini, si è prestata magnificamente ad assorbire la vinilica senza alcuna grinza, anzi, è diventata ancora più “dura”.
Tempo totale tra progettazione, prototipi, prove ed esecuzione: quasi quattro mesi, ma ne è valsa la pena.